Gucci, la primavera è pop: nella discoteca anni '70 l'omaggio alle donne della musica

Look dalla sfilata di Gucci nel cuore di Montmartre.
di Veronica Timperi
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Lunedì 24 Settembre 2018, 23:49 - Ultimo aggiornamento: 23:51

La primavera - estate di Gucci sboccia al Théâtre e Le Palace, nel cuore di Montmartre. D'altronde si capiva già dall'invito, una busta che conteneva bulbi di tulipani e fresie che gli invitati possono divertirsi a piantare in giardino per vederle sbocciare in primavera, che sarebbe stata una collezione floreale. La maison fiorentina ha scelto la discoteca più famosa della città negli anni Settanta, rifugio prediletto di Andy Warhol, Mick Jagger, Karl Lagerfeld, Yves Saint-Laurent, Roland Barthes e Jean-Paul Goude, per mandare in scena la terza tappa dell’omaggio alla Francia pensato dal direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele.
 

 


Gli ospiti, seduti sulle poltroncine del teatro hanno visto spuntare dal fondo e su due lati, i modelli, che con il loro incedere ritmato sono saliti sul palco, come i protagonisti di una piece, sotto un gioco luci. L'universo onirico del direttore creativo rende omaggio alle icone della musica, dal cappello a falde larghe alla Janis Joplin alla giacca in denim con il ritratto di Dolly Parton in versione fumetto. Colore e sovrapposizioni arditi sono protagonisti, come anche il lurex, il denim e gli abiti da sera opulenti, con grandi rouches, maniche ampie, e  cristalli a cascata. Gucci punta sugli accessori. Coroncine da moderne principesse, maxi collane, occhiali da sole extra-large, completano dei look moderni su cui non può mancare il logo dalla doppia G sulle borse e sui collant.

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