Le modelle sono entrate in scena all'interno di una grande gabbia, simbolo degli splendori delle ultime dinastie cinesi. «Per la Cina è l'equivalente del periodo barocco.
Il linguaggio è estremamente complesso dal punto di vista stilistico», osserva Tu. I racconti di amore e femminilità di Eileen Chang, le sue descrizioni della vita e dei luoghi della Shanghai degli anni Quaranta hanno fatto da sfondo allo spettacolo: la continuità di uno sguardo femminile che, però, esprime un'essenza cinese. «Trovo grande ispirazione nel mondo del tardo periodo Qing - spiega Tu - traspongo uno stile di vita storico nella modernità contaminandolo con le creazioni Miu Miu».
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