Non avremmo mai pensato di scriverlo, prevalentemente perché di solito li indossiamo in casa o tutt'al più per la lezione di yoga su Zoom. D'ora in poi invece, parlando di leggings penseremo solo a... Chanel. Sono stati loro infatti l'elemento veramente degno di nota - nonché il più chiacchierato - della sfilata Métiers d'art 2020/2021, andata in scena al castello di Chenonceau con una sola invitata: il volto della maison Kristen Stewart. Virginie Viard, che qualcuno ancora non considera degna erede di Lagerfeld, ha stupito abbinando i pantaloni stretch a quasi tutti i look: i leggings o fuseaux che dir si voglia sono spuntati sotto le delicate minigonne, sotto i modelli maxi di tricot e perfino sotto i tubini da sera.
Pantaloni glitter, tutte pazze per il modello a palazzo con paillettes (anche se non è Capodanno)
Emily in Paris, nella nuova serie Netflix tanti cliché (ma i look di Lily Collins sono da urlo)
Il mood che non ti aspetti
Una scelta che ha suscitato ampio dibattito tra le appassionate: ma i leggings sotto l'outfit non fanno un po' troppo anni Duemila? A noi personalmente ricordano da vicino Jenny Humphrey di Gossip Girl, o perlomeno un look che avrebbe potuto disegnare all'epoca delle sue velleità da stilista (se non sapete di cosa parliamo, recuperate su Netflix).
Così i leggings diventano blu elettrico, lucidi come una tuta da palestra anni Ottanta sotto le gonne a scacchi, abbinati a Mary Jane dorate. Un po' difficili da sfoggiare per i fisici normali (effetto gamba corta assicurato), anche se qualcuna sostiene che Chanel possa permettersi tutto. Staremo a vedere.