Altaroma, sfila la moda sostenibile e consapevole di Vescovo

Vescovo SS 2022_credits Courtesy of Altaroma Press Office
di Gustavo Marco Cipolla
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Sabato 10 Luglio 2021, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 13:33

Si chiama “Aware” ed è la prima vera collezione zero”, per la stagione spring-summer 2022, presentata da Vescovo agli Studi di Cinecittà durante la kermesse capitolina Altaroma. Una moda sincera, fluida e consapevole quella pensata da Antonio Pondini, fondatore nel 2019 del fashion brand milanese di streetwear che è un collettivo di creatività con lo sguardo rivolto alla natura e all’ambiente per uno sviluppo sempre più sostenibile. Una community cosciente degli attuali cambiamenti sociali, che fa tesoro del background multidisciplinare dell’ideatore cresciuto a Santa Sofia, paesino situato sull’Appennino forlivese. Capi oversize, nuance pastello, l’utilizzo di materiali tecnici e sperimentali, fra cui le fibre organiche o le stoffe riciclate, che non dimenticano l’innovazione nel processo produttivo. Riconoscibile e versatile, il marchio green abbraccia il trend tech fondendolo però all’antica tradizione sartoriale made in Italy. Protagonista indiscussa in passerella è la riga, una spinta avanguardista verso il futuro delle tendenze, rivisitata nelle dimensioni e nel design su ogni abito. Sulle creazioni ricorre spesso la tasca a soffietto con un approccio customizzabile, che rende la visione stilistica di Vescovo propensa alla personalizzazione dei look. Le stampe, ad esempio, possono essere scelte da chi decide di indossare outfit fuori dai canonici schemi modaioli. Così come il logo, che varia nella grandezza e può essere ricamato su richiesta o, addirittura, assente. La linea primavera-estate è il riflesso del recente periodo storico, colpito dall’emergenza pandemica, e diventa un’esortazione alla libertà nonché al desiderio di rinascere ed evadere. La voglia di fuggire dalla città, dirigendosi in campagna per un picnic in compagnia degli amici che i diversi lockdown avevano tenuto a distanza. Un viaggio nell’armonia delle emozioni, riscoprendo il piacere dello stare insieme dal vivo. E quella sensazione di serenità, che sembrava ormai un lontano ricordo, si ritrova interagendo con l'iconico cavallo bianco Charly, simbolo di spensieratezza. Una semplicità apparente si cela dietro al concetto di vestito, volta a valorizzare l’essenziale tramite l’attenzione meticolosa ai particolari. Superando le culture progressiste mediante la cura dei dettagli e sposando una variopinta filosofia estetica punk.

 

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