ROMA - C'è tempo fino al 21 novembre per visitare la tappa romana della mostra itinerante "Il Postino. Salina, la metafora della poesia", organizzata da Eventspuntocom in collaborazione con il Comune di Malfa (Isole Eolie) e l'ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati).
Una mostra che rende omaggio a Massimo Troisi nella sua ultima prova attoriale, resa memorabile - tra l'altro - dalla forza di volontà nel contrastare l'incombere della malattia. La mostra, al suo secondo appuntamento (arriva da Casa Sebastiano Lo Monaco di Pollara sull'isola di Salina), è ospitata da La Nuova Pesa Centro per l'Arte contemporanea fondata da Simona Marchini, in via del Corso 530.
L'occasione per parlare di nuovo dell'isola, del film e del mai dimenticato Massimo Troisi sono i 20 anni de "Il Postino", diretto nel 1994 da Michael Radford: Salina è il luogo ospite della vicenda, dell'incontro tra il postino Ruoppolo (quasi un eteronimo dello stesso Troisi) e il poeta Neruda.
Ai tempi delle riprese ci volle tutta l'ostinazione dello scenografo Lorenzo Baraldi per individuare quest'isola delle Eolie dalle caratteristiche ambientali e paesaggistiche ancora incontaminate e dunque verosimili, per trasferirvi una storia collocata all'inizio degli anni Cinquanta.
L'esposizione si articola nella forma narrativa di uno story board attraverso i bozzetti delle scenografie di Lorenzo Baraldi e quelli dei costumi di Gianna Gissi, oltre alle foto di Mario Tursi.