All'asta i “capricci” di moda di Silvana Pampanini

Silvana Pampanini negli anni'50 (in Francia fu soprannominata Ninì Pampan)
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Lunedì 7 Marzo 2016, 10:31 - Ultimo aggiornamento: 10:36

Sono oltre 400 i pezzi, tra capi di abbigliamento e oggetti d'arredo appartenuti a Silvana Pampanini, che sono messi all’asta il 5 marzo da Antonina 1890 a Roma. Per decidere quali poter portare a casa, è allestita anche una mostra, omaggio all’artista protagonista di tanti film cult degli anni Cinquanta, da “Bellezze in bicicletta” a “Un giorno in pretura”, e recentemente scomparsa. Abiti da sera bordati di piume di struzzo, cappottini in seta avorio e paillettes, strepitosi corpetti, persino un sontuoso mantello di ermellino imperiale firmati dai grandi della moda, da Valentino a Emilio Pucci, da Gianfranco Ferrè a Laura Biagiotti. Tantissimi i pezzi e i capricci di moda dell'attrice che sono anche raccolti in un catalogo che porta la prefazione di Paolo Limiti che ne parla come di una bellezza “signorilmente provocante”, padrona “di curve che la rendevano il simbolo di una nazione in pieno risveglio”.



E nel guardaroba di questa grande artista non potevano mancare cappellini, guanti, foulard, vero specchio di un’epoca, oltre che le amate pellicce, autentica passione della Pampanini che pare se ne regalasse una per ogni film che girava. All’asta persino l'adorato visone rosa antico. Oltre agli abiti anche arredi, suoi ritratti, compresi busti in marmo o bronzo, e specchiere.

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