Il Panama è diventato patrimonio
dell'Unesco. Un cappello dallo stile unico

Naomi Watts, Jessica Alba e Nicky Hilton
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Giovedì 20 Dicembre 2012, 16:01 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 13:37
QUITO - Il cappello ecuadoriano conosciuto in tutto il mondo con il nome di Panama, classico nel suo intreccio di paglia bianca a falde larghe, stato nominato dall'Unesco Patrimonio immateriale dell'umanità». L'Organizzazione delle Nazioni unite per l'educazione, la scienza e la cultura ha deciso che il noto copricapo va tutelato in quanto, con la «preziosa trama di paglia, frutto di un processo complesso, rappresenta una tradizione artigianale trasmessa da generazione a generazione, in seno alle comunità d'origine». Il governo dell'Ecuador è soddisfatto poiché ritiene che l'Unesco renda così giustizia al Panama, «riaffermando simbolicamente che il cappello di paglia «toquilla» è indiscutibilmente ecuadoriano». È il secondo riconoscimento di questo tipo concesso dall'agenzia al patrimonio ecuadoriano: il primo, assegnato nel 2008, riguarda le tradizioni orali e le manifestazioni culturali degli Zápara, una tribù indigena della giungla amazzonica. I cappelli Panama, nati con l'arrivo in Ecuador nel 1835 di Manuel Alfaro, emigrante spagnolo stabilitosi nel piccolo paese di Montecristi, devono il loro nome probabilmente all'omonima capitale dello stato confinante, unico scalo commerciale della zona dove vendere il prodotto. Il copricapo è un bene prezioso e di grande qualità, alle volte molto costoso, che è il caso trattare con la massima cura e il cui processo di tessitura, in fibre di palma nana, può richiedere fino a otto mesi. Il modello è diventato un'icona della moda con l'Esposizione Universale di Parigi del 1855 e da quel momento ha incantato personaggi del mondo della politica, dell'arte e del cinema, come Napoleone III, Theodore Roosevelt, Orson Welles, Humphrey Bogart e Gary Cooper. Tra i fan dei nosti giorni le star Naomi Watts, Jessica Alba, che non se ne separa mai, Nicky Hilton e la top model Miranda Kerr.
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