Famiglia e carriera: a New York la vita delle donne ritratte dalle sei fotografe della rivista Life

Nina Leen, fotografia di "American Woman's Dilemma", LIFE , 16 giugno 1947 (quadro simile pubblicato) © LIFE Picture Collection, Meredith Corporation
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 26 Giugno 2019, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 10:27

Una foto manifesto che racconta in un unico scatto la realtà delle donne di ieri e di oggi dibattute tra la scelta di una vita tradizionale - marito e figli - o quella di una carriera a tempo pieno o part-time che sia, tra la frenesia del lavoro e la noia di essere una casalinga, tra l'essere una giocoliera nel conciliare impegni lavorativi e casalinghi e quella invece di signora incerta sul da farsi una volta che i figli sono cresciuti.  E' del 1947  ma è assai contemporanea la foto intitolata "American Woman's Dilemma" , pubblicata  il 16 giugno del 1947: la foto è di Nina Leen, una delle sei fotografe  della rivista life celebrate ora da una mostra " LIFE: Six Women Photographers" ( LIFE: Sei fotografe), alla New York Historical Society da venerdì 28 giugno al 6 ottobre.
 

 


 Margaret Bourke-White, Hansel Mieth, Marie Hansen, Martha Holmes, Lisa Larsene , appunto, Nina Leen  con i loro scatti hanno definito ciò che il direttore di Life Henry Luce chiamò "l' American Century", il Secolo Americano, ossia quello che secondo lui avrebbe dovuto essere il ruolo degli Stati Uniti durante il XX secolo, una superpotenza in termini in termini politici, economici e culturali.
Curata da Sarah Gordon, Marilyn Satin Kushner e Andrew Mellon, la mostra è uno spaccato sulla vita americana tra il 1937 e il 1956 attraverso gli scatti delle uniche donne su un totale di 88 fotografi assunti dalla rivista e che quindi ebbero un ruolo nel creare il fotogiornalismo moderno e che secondo Luce doveva raccontare le storia attraverso le foto senza le parole. E le oltre 70 immagini che compongono la mostra non hanno bisogno di parole. Le donne possono fare carriere, diventare avvocate, operaie, segretarie, svolgere mille altre mansioni cosi come mostrato nella foto, nella quale si vede una donna appunto alle prese con diverse attività contemporaneamente.

«L'idea della mostra - ha spiegato  una delle curatrici, Marilyn Satin Kushner - nasce dal fatto che ora la New York Historical Society possiede gli archivi di LIFE Inc, mentre l'archivio fotografico è di Meredith Inc. Parlando con loro e passando in rassegna i fotografi del magazine ci siamo accorti che solo sei donne erano assunte a tempo pieno e non come freelance. La Kushner ha aggiunto anche che all'epoca solo Margaret Bourke-White, era piuttosto conosciuta mentre le altre erano quasi ignote. La Bourke-White - continua - ha avuto la copertina del primo numero di Life ed è ora anche le altre meritino il giusto riconoscimento»

© RIPRODUZIONE RISERVATA