Corsi di formazione per aiutare le donne che vivono in zone isolate

Corsi di formazione per aiutare le donne che vivono in zone isolate
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Martedì 24 Settembre 2019, 09:06 - Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 20:28

Declinare la violenza di genere in tutte quelle forme in cui si manifesta. Guardare con occhi diversi alle situazioni di rischio in cui possono incorrere le donne e mettere in atto delel strategie concrete. E' con questo obiettivo che il Comune di Piacenza, insieme alla Regione Emilia Romagna, alla Provincia, alla Asl, all'associazione donne medico e al Coni, ha deciso di mettere in campo un progetto di formazione del personale sanitario che sia in grado di intercettare casi di violenza di cui sono vittime le donne che vivono in centri montani isolati. «Nei comuni piccoli e isolati il fenomeno è ancora più sommerso rispetto alle città, per questo è fondamentale la sensibilizzazione degli operatori che entrano in contatto in modo diretto con le donne» ha dichiarato Donatella Scardi come riporta il quotidiano "La Libertà" di Piacenza.
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Il progetto si chiama "Altri passi" , e coinvolge una ventina di professionisti, tra medici, infermieri e farmacisti dei comuni di Bobbio, Morfasso, Lugagnano e Bettola.
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«Ogni giorno dell’anno, in media, riceviamo una richiesta di aiuto ma nei comuni montani i numeri sono inferiori. Il 70 percento dei casi riguardano donne italiane, le persone ospitate nelle strutture dell’associazione sono 20 tra donne e bambini, la maggior parte è di origini straniere».
 

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