Francesca Michielin sul web con Stella McCartney contro le violenze sulle donne

Francesca Michielin sul web con Stella McCartney contro le violenze sulle donne
di Mattia Marzi
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Domenica 12 Luglio 2020, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 09:39

Stilista di successo, ma anche attivista che si batte per la tutela dell'ambiente (la sua azienda utilizza solo materiali ecosostenibili per realizzare i capi di abbigliamento) e per i diritti degli animali (l'anno scorso ha realizzato il primo capo con una pelliccia ecologica e biologica, contenente poliestere). E non solo. Ora Stella McCartney si impegna anche contro la violenza sulle donne. Lo fa con Stellafest, festival virtuale che ha debuttato giovedì e andrà avanti fino a questa sera sui canali social ufficiali della stilista (i fondi raccolti saranno devoluti a organizzazioni contro la violenza domestica): non c'è suo papà Paul, ma ci sono altre star del rock internazionale come Brian Wilson dei Beach Boys e il batterista dei Foo Fighters Taylor Hawkins.

IN GIARDINO
Nel cast tante giovani artiste donne: tra queste, anche la nostra Francesca Michielin. La cantautrice veneta ha registrato la sua performance nel giardino della sua casa a Bassano Del Grappa: un medley tra Monolocale (uno dei singoli dell'album Feat - Stato di natura, uscito a marzo in pieno lockdown) e Doin' time, successo degli Anni 90 dei Sublime che citava Summertime di Gershwin. «È bello partecipare a un'iniziativa così importante a livello internazionale ed essere l'unica italiana accanto a colleghi e colleghe provenienti da tutto il mondo», dice.
A soli 25 anni ha appena pubblicato un disco in cui prova a fare - a suo modo - dell'impegno, portando all'attenzione dei ragazzi della sua generazione temi come l'inquinamento, l'inclusione, la riscoperta della natura e anche la violenza contro le donne: «È uno dei temi che mi stanno più a cuore e per cui mi batto da sempre: in Stato di natura, che ho scritto con i Maneskin, sottolineo che siamo schiavi di una cultura patriarcale e di una società nella quale il machismo confina gli uomini ad una persistente negazione della propria emotività. Anche fischiare ad una ragazza mentre cammina per strada o criticarla perché si veste come le va è una forma di violenza, come dico nella canzone».
La cantautrice, che in questi mesi ha preso parte anche ad altri festival virtuali, come Musica che unisce (la serata solidale di raccolta fondi a favore della Protezione Civile) e la versione alternativa del Concerto del Primo Maggio, ora si prepara a tornare sui palchi veri con uno show inedito (Spazi sonori) di cui ha appena annunciato le prime date: il 6/08 sarà a Treviso, il 10/08 a Udine, il 1/9 a San Mauro pascoli (Forlì-Cesena), l'8/9 a Fiesole (Firenze).
 

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