Velo, mamma in gita scolastica con il capo coperto: riesplode la polemica in Francia

Velo, mamma in gita scolastica con il capo coperto: riesplode la polemica in Francia
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Lunedì 14 Ottobre 2019, 20:14

Riesplode in Francia  la polemica sul velo. A scatenarla è stato il caso della mamma di una ragazzina criticata per aver accompagnato la figlia alla gita scolastica indossando il velo. L'esponente del partito di estrema destra del Rassemblement National (ex Fronte nazionale) Julien Odoul ha chiesto alla madre, che accompagnava gli alunni in gita scolastica con il capo coperto, di lasciare la galleria per il pubblico dell'assemblea regionale della Bourgogne Franche Compté. Il partito di centro destra dei Republicains ha criticato l'intervento pubblico di Odoul, pur condividendo il motivo della protesta del consigliere regionale. Le mamme che accompagnano le scolaresche devono astenersi dall'uso del velo. «Lo si può chiedere senza attaccare nessuno. Ma bisogna dire che sono scioccato dal fatto che viene accettato che una persona con il velo possa accompagnare una scolaresca in gita», ha dichiarato Christian Jacob, leader del partito.
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Le proteste di Odoul sono state duramente attaccate dalla sinistra e (solo) da alcuni esponenti del partito En Marche di Emmanuel Macron. «Umiliare le madri in pubblico di fronte ai loro figli è un modo di creare settarismo», ha dichiarato la ministra per le pari opportunità Marlene Schiappa. Più sfumata la posizione del ministro dell'Istruzione Michel Blanquer: il velo non deve essere bandito, ma i presidi potrebbero incoraggiare le mamme dei loro scolari e studenti e non indossarlo durante le gite. «Il velo non è desiderabile nella nostra società. Il messaggio che comunica sulla condizione delle donne non è in linea con i nostri valori», ha detto. Nel 2004 è stato introdotto in Francia il bando all'uso, a scuola, di abbigliamento che indichi l'affiliazione religiosa. 
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