Quando la giovane provava a ribellarsi a tutto questo erano botte da orbi anche in strada e davanti ad altre persone. In una circostanza, la giovanissima era stata sorpresa a fumare e il padre, per tutta risposta, le aveva spento la sigaretta sulla fronte, mentre in una circostanza l'aveva percossa con così tanta violenza da fratturarle il setto nasale costringendola quindi alle cure al pronto soccorso all'ospedale di Sant'Omero dove era stata poi dimessa con una prognosi di 25 giorni. Una situazione che stava generando nella vittima perduranti stati d'ansia e un sempre più fondato timore per la propria incolumità.
Tutto questo l'aveva spinta a scappare di casa, trovando rifugio da quel padre violento da amici e parenti. Una situazione che non è passata inosservata ai carabinieri di Martinsicuro e ne era scaturita così un'indagine. I militari della locale stazione, dopo aver ascoltato anche diverse testimonianze, avevano inviato un dettagliato rapporto in procura e ieri è arrivato il provvedimento del giudice del tribunale di Teramo che ha disposto nei confronti del padre padrone un ordine di allontanamento. L'uomo dovrà ora tenere una distanza di almeno 500 metri della figlia con l’obbligo immediato di allontanarsi qualora dovesse incontrarla, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla ragazza e di non comunicare con la stessa con qualsiasi mezzi.
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