Pakistan, allarme della Chiesa sulla "vendita di donne cristiane"

Un'immagine di Lahore, in Pakistan
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Giovedì 16 Maggio 2019, 16:56
«Donne pakistane sposano uomini cinesi convinte di un beneficio, ma queste giovani donne e le loro famiglie non sono affatto consapevoli di poter essere ingannate e intrappolate in matrimoni fraudolenti. Facciamo appello al governo del Pakistan affinché intraprenda un'azione seria contro i colpevoli di questo moderno traffico di esseri umani»: è l'appello lanciato dal vescovo Samson Shukardin, presidente della Commissione episcopale per la vita e la famiglia in Pakistan. Lo riferisce Fides, l'Agenzia di Propaganda Fide. Il vescovo, che guida la diocesi di Hyderabad, afferma: «Urge rendere le persone consapevoli di questo fenomeno: uffici matrimoniali non registrati e falsi Pastori cristiani, autoproclamatisi tali, sono coinvolti in questo traffico illecito». Secondo le denunce dell'attivista per i diritti umani Saleem Iqbal a partire da novembre 2017 ci sono stati oltre 700 matrimoni tra ragazze cristiane pakistane e uomini cinesi. Parlando con Fides, Saleem Iqbal ha raccontato: «Dopo il matrimonio queste ragazze sono portate in Cina, dove sono spesso maltrattate o vendute come schiave sessuali, se non per il traffico di organi».
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