Sfilata di pancioni a Norcia, ecco le mamme del terremoto: «Così superiamo la paura del futuro»

Mamme con il pacione sullo sfondo di Norcia: così sfidiamo il terremoto
di Rosalba Emiliozzi
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Mercoledì 3 Luglio 2019, 09:51 - Ultimo aggiornamento: 17:12

La vita contro il terremoto. Una sfilata di pancioni fotograti sullo sfondo di Norcia per dire: questo luogo è il mio futuro. Un modo per fare rete e non avere paura. A Norcia, comune terremotato umbro di circa cinquemila abitanti, un gruppo di mamme ha risposto così al sisma che il 30 ottobre di tre anni fa ha provocato tantissimi danni e che sta lentamente spopolando il paese. Sono le mamme del terremoto, ragazze di Norcia che hanno voluto un figlio dopo la distruzione.

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«Abbiamo voluto trasmettere un messaggio di vita, la resilienza è mamma, così l'abbiamo chiamato» dice Deisy Valli, di professione fotografa a Norcia e madre di due bambini, che ha avuto l'idea di questa immagine forte: pancioni ritratti come in una cartolina. Tanto è piaciuta l'iniziativa che quest'anno hanno partecipato anche le mamme di Cascia, vicino paese terremotato.

«Nella prima foto abbiamo scelto un outfit particolare, pantaloni neri, scialle nero e una maglietta colorata, sui pancioni c'era disegnata una nuvoletta con il nome del nascituro e l'unica che non sapeva ancora il sesso non ha scritto nulla» spiega Deisy.  La foto - era il febbraio 2018 - ha fatto il giro del paese e di certo si fa guardare. Sprigiona bellezza, crea quel pizzico di curiosità e fa venire voglia di affacciarsi a Norcia dove in questi giorni c'è la meraviglia della fioritura di Castelluccio che da sempre attira migliaia di visitatori.

La foto successiva è stata con i bambini in braccio: 4 femmine e 6 maschi. Sono i nuovi cittadini di Norcia, popolano gli asili, danno speranza. In barba al terremoto che ha lesionato il 65 per cento degli edifici pubblici e privati e ha costretto molti residenti a trasferirsi nelle 600 Sae, questo il nome delle casette prefabbricate dove attendere la ricostruzione.












 

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