Lunedì prossimo il governo di Varsavia comincerà il processo di disdetta della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul). Lo ha annunciato oggi il ministro guardasigilli Zbigniew Ziobro. In conferenza stampa Ziobro ha spiegato che secondo lui la Convenzione, varata nel 2011 e firmata dalla Polonia un anno dopo, contiene «concetti ideologici» non condivisi dall'attuale esecutivo polacco, fra cui quello sul sesso «socio-culturale» in opposizione al sesso «biologico».
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Ziobro ha assicurato che la legge polacca in vigore tutela «in modo esemplare» i diritti delle donne e risponde cosi a tutte le esigenze imposte dalla Convenzione di Istanbul. Ieri contro la decisione del governo si erano svolta a Varsavia e in oltre 20 città del paese le manifestazioni delle donne polacche convinte che la decisione dell'esecutivo inciderà negativamente sulla situazione della donne sopratutto in famiglia.
Polonia via dalla convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne
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Sabato 25 Luglio 2020, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 15:37
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