Tecnologia, una delle migliori università d'Europa assume solo donne

L'università di Eindhoven
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Mercoledì 24 Luglio 2019, 07:54

Ancora poche le donne nella tecnologia, un gap che si colmerà tra più di cento anni. Un allarme lanciato dalle esperte che avvertono: avanti così e il futuro sarà disegnato dagli uomini. All'università tecnica di Eindhoven, nei Paesi Bassi, provano a combattere «i pregiudizi di genere» e ad accelerare i tempi per raggiungere. L'ateneo - uno dei più prestigiosi d'Europa in questo ambito - ha deciso di assumere solo donne.  É prevista una corsia preferenziale per le ingegnere lasciando per sei mesi solo alle candidate la possibilità di presentare domanda per i posti di lavoro da riempire all'interno dell'ateneo.
L'obiettivo
Già da questo mese gli uomini potranno accedere a un colloquio per un ruolo accademico solo se non emergeranno candidate femminili idonee entro sei mesi dalla pubblicazione del bando. Le donne che verranno assunte avranno a disposizione - come raccontato su The Guardian ed Elle -  anche un bonus di 100mila dollari da destinare al mentoring e alla ricerca. Il rettore Frank Baaijens si augura che il programma possa andare avanti per i prossimi cinque anni.
«Per noi la parità di trattamento e opportunità tra donne e uomini è fondamentale», ha spiegato, «ed è noto da tempo che una forza lavoro diversificata porta a strategie migliori, idee più creative e innovazione più rapida. Ecco perché per anni abbiamo adottato misure per aumentare la bassa percentuale di donne nel nostro staff accademico, ma stiamo procedendo troppo lentamente». L'obiettivo è di raggiungere almeno il 35% di quote rosa nel personale accademico. Al momento l'università conta 240 professori, 10000 studenti e 1150 studenti post-laurea.

Come riporta The Guardian, secondo le ultime statistiche circa tre quarti delle donne laureate in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica trovano lavoro in questi settori dopo gli studi, 10 punti percentuali in meno rispetto al tasso di occupazione degli uomini con la stessa qualifica, e solo in cinque Paesi dell'Unione Europea le donne scienziate sono una compagine superiore rispetto ai colleghi maschi, ovvero la Lituania (57% donne), Bulgaria e Lettonia (entrambi il 53%), Portogallo (51%) e Danimarca (poco più del 50% ) con una media continentale del 41%.

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