Traffico di bambini tra Venezuela e Brasile: donne sotto assedio per cedere i figli

Bambini al confine tra Venezuela e Brasile
1 Minuto di Lettura
Giovedì 1 Agosto 2019, 17:09
Traffico di bambini al confine tra Brasile e Venezuela. Lo denuncia l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Yssyssay Rordrigues, coordinatrice dei progetti dell'Oim, ha reso noto che l'ufficio dell'organizzazione intergovernativa a Roraima ha ricevuto «diversi resoconti» su donne assediate per consegnare i loro bambini piccoli.  Una venezuelana di 25 anni, che non ha voluto rivelare l'identità, ha raccontato di essere stata avvicinata da una brasiliana, la quale le avrebbe offerto 6 mila reais (1.500 dollari) per comprarle la figlia. «Con questi soldi potrai mantenere gli altri tuoi figli».

Sono più di 
30 mila i venezuelani che si sono stabiliti a Boa Vista, la capitale di Roraima, molti vivono in rifugi o in immobili abbandonati, altri in strada. Il flusso di venezuelani è cresciuto considerevolmente dallo scorso anno con il peggioramento della crisi nel paese caraibico. Il presidente in carica, Nicolas Maduro, ha anche bloccato il confine per 5 mesi, ma ciò non ha impedito ai venezuelani di entrare clandestinamente in Brasile. La polizia federale indaga sulle azioni di questi presunti trafficanti di minori e anche il pubblico ministero federale ha informato di aver ricevuto denunce di brasiliani e stranieri che acquistano bambini venezuelani, per i quali pagano tra i 200 e 6.000 reais (da 50 a 1.500 dollari). Una coppia formata da un cittadino del Bangladesh e da una brasiliana è stata arrestata mentre cercava di registrare come loro figlia una bambina venezuelano comprata per 2 mila reais (500 dollari).
© RIPRODUZIONE RISERVATA