«Considero il matrimonio infantile una tradizione antiquata e dannosa per la bambina e per il mio paese - ha detto - è contro i diritti umani, principalmente il diritto all'educazione. Quando una ragazza si sposa, lascia la scuola e si trasferisce a casa del marito, deve prendersi cura della casa e dei loro figli».
E' andata a cercare le spose bambine che a 12 anni avevano già due figli. Nella sua missione è stata aiutata dall'associazione "The mother’s group" che lotta per i diritti delle bambine. Ed è sostenuta da Un Women, l'organizzazione delle Nazioni unite per l'uguaglianza e l'empowerment femminile. La Un Women descrive così Theresa: «Ha aiutato le ragazze a completare la loro istruzione, spesso sovvenzionandola. Lavorando con le Nazioni Unite, il governo, la società civile e i leader locali, Kachindamoto ha contribuito all'adozione di un emendamento costituzionale nel febbraio 2017 che ha innalzato l'età minima del matrimonio da 15 a 18 anni».
Nel 2018 ha vinto il Premio Internazionale Navarra per la solidarietà. Nelle motivazioni del premio c'è scritto: «Theresa cammina per più di 16 ore per visitare i villaggi dove si trovanno le spose bambine. Il premio permette a Theresa di avere un minivan che costa 19.000 dollari».
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