Giovanna Melandri, «Carola, la Capitana, è già una icona del women's power»

Giovanna Melandri, «Carola, la Capitana, è già una icona del women's power»
di Franca Giansoldati
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Giovedì 27 Giugno 2019, 18:54

«Women's power» ovvero  Carola, la Capitana. «Solo una donna di fronte ad una scelta così impellente e tragica - se considerare prioritario il diritto internazionale o il diritto umanitario - poteva agire in modo tanto netto, pur consapevole delle conseguenze alle quali andava incontro». Ha pochi dubbi sul gesto compiuto dalla giovane comandante della barca della Sea Watch, Carola Rackete, attualmente ad un miglio da Lampedusa, Giovanna Melandri, presidente del Maxxi, il museo di arte contemporanea che più di ogni altri, in questi anni, ha avuto attenzione per la questione femminile e il fenomeno planetario delle migrazioni.

«Questa giovane donna è restata umana perché ha un cuore. Ha cultura, ha studiato, ha coraggio. E’ centrata nella sua differenza . Questo è il women’s power. Si tratta di donne che non vogliono essere uomini di potere ma che vogliono esercitare il potere di un’umanità che si riconosce nell’altro». Melandri ha pochi dubbi sul fatto che in futuro «saranno sempre più le donne vere, audaci, forti che  spazzeranno via la retorica alimentata da quella casta che lascia morire i migranti in ogni latitudine del globo. Saranno le donne che annienteranno questa corrente di pensiero che nasconde l’ignoranza e l’accidia, che smaschereranno non solo i limiti del sovranismo ma soprattutto l’ego che si cela dietro la retorica sovranista». Melandri con un tweet ha voluto difendere Carola, 31 anni, dagli attacchi feroci e sessisti che si ricorrono sul web. «Lei è già una icona».


 

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