Festa delle donne sottotono, il rischio virus ferma gli eventi

Festa delle donne sottotono, il rischio virus ferma gli eventi
di Simona Verrazzo
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Sabato 7 Marzo 2020, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 10:55

Festa della donna forse un po' sottotono. Tutta colpa dell'emergenza Coronavirus. Chi se lo saremme mai immaginato. La Giornata internazionale della donna che il nostro paese si appresta a celebrare domani sarà sicuramente diversa, rispetto a quelle degli anni passati visti i numerosi eventi che sono stati cancellati questo fine settimana, in ottemperanza alle disposizioni del governo per cercare di arginare la diffusione del Covid-19. Convegni, cortei in strada, appuntamenti culturali, artistici e scientifici, manifestazioni sportive, happening tra il mondano e il culturale. Tutto o quasi tutto è stato annullato, compresa la cerimonia in programma per domani al Quirinale.

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La festa della donna, tra mimose e slogan d'ordinanza, è sempre stata l'occasione per manifestazioni di protesta, pacifica, in cui rivendicare i propri diritti, ma tra gli eventi bloccati stavolta c'è anche lo sciopero femminista, previsto lunedì a Bologna, lanciato dal movimento Non Una di Meno, al quale avevano anche aderito sigle sindacali come i Cobas, i Cub, l'Usb e alcune strutture regionali della Cgil.

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Stavolta si ferma persino la musica, di ogni genere, in tutta Italia. Sempre a Roma, all'Auditorium Parco della Musica, tanti gli appuntamenti che sono stati cancellati: stop alla lezione La musica e le donne nel XX secolo, che avrebbe dovuto tenere la musicologa Fiorella Sassanelli, così come la guida all'ascolto dedicata alla voce della grande Ella Fitzgerald. Torino si è dovuta arrendere al piccolo virus arrivato dalla Cina e piazza Castello non si tingerà di rosa: è stata cancellata la corsa Just The Woman I Am, a sostegno della ricerca universitaria sul cancro, organizzata dal sistema universitario piemontese che è formato in primis dall' Università degli Studi di Torino, dal Politecnico di Torino e dal Centro Universitario Sportivo torinese. L'evento, uno dei più attesi dell'anno, è al momento rimandato a data da destinarsi. Da nord a sud, l'Italia è costretta a fare un passo indietro e si trova uniformata nella decisione di dover passare la mano, ridimensionando tanti appuntamenti di prestigio per non alimentare il contagio.

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L'emergenza sanitaria in atto sta facendo passare in secondo piano anche la XXIX edizione della Settimana Scientifica e Tecnologica. Per l'occasione il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria aveva organizzato una due giorni speciale: oggi Aperiscienza dedicato alle donne e domani un happening per far stare assieme mamme e figli, Scienza express Spettacolo dedicato ai bambini. Entrambe le iniziative sono state cancellate. Bloccata anche l'attività del Moica (Movimento italiano casalinghe), con tutti i gruppi al livello regionale costretti a far slittare al prossimo anno eventi preparati da mesi. Nella Lombardia blindata dall'emergenza, il Moica Brescia Leonessa già era stato costretto a disdire la tavola rotonda La presenza assente delle donne, a cui avrebbe partecipato la vice-sindaco Laura Castelletti e Claudia Speziale, del gruppo Toponomastica Femminile.

Sul territorio in zona gialla di Brescia, sempre con logo Moica, sono decine gli appuntamenti saltati questo week-end.

Il Veneto, con Venezia già senza il Carnevale, è costretto a non portare avanti tante manifestazioni, anche teatrali. Il Teatro Stabile del Veneto ha annunciato che sono tutti cancellati gli spettacoli e gli eventi in programma fino all'8 marzo nei teatri Verdi di Padova, Goldoni di Venezia e Mario Del Monaco di Treviso. E quando i sipari restano abbassati si sfida il Coronavirus con la tecnologia. In Friuli-Venezia Giulia, il Teatro Trieste Trentaquattro, in collaborazione con un gruppo di artisti di Piacenza, ha realizzato un video-spettacolo sul ruolo della donna, poiché sul palco non saranno in scena. Il filmato sarà visibile domani sulle pagine Facebook di Teatro Trieste Trentaquattro, di ChezActors e di Associazione Icon.

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