«Ex manager, amiche e mamme: così è nata la nostra impresa social»

di Maria Lombardi

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Lunedì 20 Maggio 2019, 08:43 - Ultimo aggiornamento: 15:37

Priscilla, Ester e Teresa non tornerebbero mai alla vita di prima. Dodici ore in azienda, fatica e responsabilità da manager, viaggi per il mondo, giornate che cominciano la mattina e non finiscono mai. Vuoi mettere con la libertà di adesso? Che non vuol dire meno lavoro. «Lavoriamo tantissimo, ma con più flessibilità». Se il bambino ha la febbre, molli tutto e corri a casa, magari continui lì al pc. Certo, i guadagni non sono quelli, le borse firmate scordatele. Però che bello avercela fatta, in quest’altra vita: da donne ai vertici di grande anziende, messe alla porta con più o meno garbo, perché che pretesa conciliare carriera e pannolini, a mompreneur, mamme imprenditrici con ufficio a Trastevere, clienti, a collaboratori, decine di migliaia di follower su Instagram.

La rivincita di tre amiche che si sono ritrovate senza lavoro per aver scelto i figli e che di questa scelta - la famiglia - hanno fatto il loro nuovo lavoro. Teresa ed Ester si erano conosciute al master della Luiss, Priscilla e Teresa alla scuola dei bambini. Tutto è cominciato con "Family Welcome", un blog al servizio delle famiglie, prima la mappa della Roma amica dei bimbi (cosa fare, dove andare) e in seguito di altre città. Poi il magazine online con copertura nazionale (60mila pagine viste ogni mese), infine FW Boutique Agency, un'agenzia di comunicazione: al centro sempre la famiglia. «Abbiamo semplicemente fatto tesoro della nostra esperienza professionale accumulata negli anni e seguito con passione e curiosità la scia dei nuovi strumenti», spiega Priscilla. «Oggi è Instagram ieri era Facebook, ci troviamo in un mondo in cui il mezzo cambia velocemente e ciò che resta veramente è il contenuto, quando è reale. Ecco, saperlo trovare subito, sulla base della vita reale di donne-mamme e saperlo comunicare al meglio è un po’ la nostra sfida oggi».

Teresa Saragò business development manage, Priscilla Galloni ceo & head of marketing, Ester Gaiani press office manager, l'unica a lavorare da Milano. Insieme sono una famiglia di lavoro, Family Welcome, appunto. «La vita di azienda è incompatibile con la realtà di mamma e fare impresa in Italia è molto difficile», Teresa. «Questa non è un'Italia per mamme. É la fotografia di un paese che non si è emacipato e non sostiene le esigenze delle famiglie reali», Ester. Per loro fare le mamme è stata due volte un'impresa. Rimpianti dell'altra vita? «Nessuno».

I NUMERI
Crescono le imprese femminili in Italia, a fine settembre 2018 erano un milione e 337 mila, più 8mila rispetto all’anno precedente. Si tratta di attività che rappresentano circa il 22% del totale delle imprese italiane e si concentrano in particolare nel settore turistico e in quello delle attività dei servizi. Questo “motore rosa” genera occupazione per oltre 3 milioni di addetti, pari a oltre il 14% del settore privato.