“Clandestine”, il documentario sulle artiste contro discriminazione e violenza

“Clandestine”, il documentario sulle artiste contro discriminazione e violenza
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Martedì 29 Settembre 2020, 16:03

Venerdì 2 ottobre nel Giardino della Casa Internazionale delle Donne avrà luogo la proiezione del docu-film «Clandestine - l'Altra Italia dell'Arte» alla presenza di Alice Pasquini, street artist romana e Isabella Botti, storica dell'arte, due delle protagoniste del documentario, di Livia Turco, Presidente Fondazione «Nilde Iotti»,  Paola Di Nicola Travaglini, giudice, Silvia Garambois Presidente nazionale dell'Associazione delle Giornaliste G.i.U.L.i.A.
Il documentario è parte del progetto «Clandestine», vincitore del bando del Dipartimento Pari Opportunità per la prevenzione e il contrasto alla violenza alle donne. Ideato e diretto da Maria Paola Orlandini racconta il mondo dell'arte, declinato al femminile, attraverso la storia di otto artiste contemporanee colte «all'opera» nei loro campi di azione rappresentando ciascuna un esempio che pregiudizi e stereotipi, causa della diffusa invisibilità evocata nel titolo, possono essere combattuti e vinti.

L'esplosione della pandemia da Covid-19 ha interrotto la diffusione del progetto in presenza nelle scuole perché prevedeva sia dei percorsi espositivi con l'allestimento di mostre con opere, materiali e documentazione fotografica per raccontare le otto artiste sia degli Ateliers di Parità Sentimentale, laboratori di sensibilizzazione all'arte, previa visione del documentario, affidati ad un gruppo di operatori, fra cui una psicologa, che utilizzavano i linguaggi di musica teatro e movimento per orientare all'azione creativa ragazze e ragazzi in un percorso alla scoperta del proprio potenziale, della propria unicità come decostruzione degli stereotipi e prevenzione della violenza di genere contro se stessi o contro gli altri.



Andare dentro le scuole, causa Covid, non è più possibile, così le autrici hanno ideato e sperimentato metodi, forme e mezzi diversi di comunicazione facendo nascere Reti Clandestine la versione on line del Progetto originario, che verrà illustrato alla Casa Internazionale delle Donne e che contempla sempre le tre fasi: la visione del documentario fruibile direttamente dal sito web www.clandestinedoc.it. Il percorso espositivo diventato virtuale grazie al filmato espressamente realizzato per far vivere l'esperienza della visita in presenza, con approfondimenti sulle artiste e sul loro metodo di lavoro e infine gli Ateliers trasformati in un percorso formativo/esperienziale condotto dai docenti con l'ausilio di strumenti didattici appositamente realizzati che intrecciano i percorsi creativi delle otto artiste presentate, con il vissuto delle classi coinvolte, in un reticolo di vita, arte ed educazione alle differenze. 

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