Covid, premiate 206 donne per il loro impegno. Targhe consegnate dal paziente 1 di Codogno

Covid, premiate 206 donne per il loro impegno. Targhe consegnate dal paziente 1 di Codogno
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Lunedì 28 Settembre 2020, 17:40

Sono 206 le donne premiate oggi da Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) per l'impegno in prima linea nella gestione dell'epidemia di Sars-Cov2. Medico, infermiera, ostetrica, tecnico di laboratorio, psicologa sono alcune tra le figure sanitarie che hanno ricevuto il riconoscimento Donne e Covid-19, consegnato questa mattina a Milano presso la sede della Regione Lombardia da Mattia Maestri, il paziente 1 di Codogno.

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«È un'opportunità per ringraziare tutte le donne che hanno avuto un ruolo chiave nella gestione di questa emergenza sanitaria distinguendosi per il loro essenziale contributo», ha detto Francesca Merzagora, presidente della Fondazione Onda. «I lunghi mesi dell'emergenza sanitaria hanno visto il personale degli ospedali con i Bollini Rosa in prima linea nella gestione della pandemia, molte lavoratrici hanno dovuto isolarsi dagli affetti più cari: anche la loro salute mentale è stata messa a dura prova». Tra le donne premiate c'è per esempio una dottoressa marchigiana, madre di una bambina con fibrosi cistica, che si è dovuta mettere in autoisolamento per mesi e al contempo è stata il perno del Pronto Soccorso durante l'emergenza, guidandolo da casa. Oppure un'infermiera laziale, una delle molte operatrici sanitarie, che ha dedicato attenzione e importanza ai contatti tra pazienti e familiari, tramite l'uso di tablet e smartphone. Anche Mattia Maestri ha voluto esprimere il suo ringraziamento al personale sanitario: «Non ci si scorderà mai di questo periodo e di quanto fatto da loro. Speriamo si possa fare qualcosa di più per loro, anche a livello economico». E pure il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha avuto parole di elogio per chi «ha contribuito in modo sostanziale a combattere questo terribile virus che si è abbattuto sulla nostra regione in modo inaspettato. Se oggi siamo riusciti a tornare ad una situazione di quasi normalità lo dobbiamo al vostro aiuto ed a tutti i nostri cittadini che hanno risposto in modo saggio e serio rispettando le regole».

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