Campionessa di pattinaggio francese: «Io violentata a 15 anni»

Campionessa di pattinaggio francese: «Io violentata a 15 anni»
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Giovedì 30 Gennaio 2020, 20:31 - Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 12:16
«Sono stata violentata a 15 anni». Esce allo scoperto e denuncia il «silenzio organizzato» nello sport di alto livello, la ex pluricampionessa di Francia e vincitrice di medaglie agli Europei e ai Mondiali di pattinaggio, Sarah Abitbol, affidando le sue parole a L'Equipe e L'Obs. Medaglia di bronzo ai Mondiali di pattinaggio artistico a coppie nel 2000, la Abitbol accusa il suo ex allenatore Gilles Beyer di violenze sessuali e stupro su di lei fra il 1990 e il 1992, mentre lei aveva fra 15 e 17 anni: «Cominciò a fare cose orribili, fino ad abusi e a stuprarmi a 15 anni. Era la prima volta che un uomo mi toccava» racconta oggi in un video visibile sul sito del settimanale L'Obs, alla vigilia dell'uscita di un suo libro sull'argomento, «Un silenzio così lungo». Il #metoo del pattinaggio francese non si ferma alla Abitbol. Altre ex pattinatrici accusano Beyer, a sua volta campione di Francia nel 1978, di averle violentate. Ma non soltanto lui, anche altri allenatori vengono coinvolti. Helene Godard, un'altra illustre ex, accusa Beyer di aver avuto rapporti con lei fra i 13 e i 14 anni, Anne Bruneteaux e Béatrice Dumur accusano un altro tecnico, Michel Lotz, di aver abusato di loro negli anni Ottanta, quando erano appena tredicenni. Gli allenatori chiamati in causa negano tutto o rifiutano di rispondere.
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