«Il 23,7% delle donne negli Stati Uniti avrà un aborto entro i 45 anni di età e 926mila aborti sono stati praticati negli Usa nel 2014. Le restrizioni - scrive la rivista - colpiranno più duramente le donne di colore e quelle povere. Il fatto che questi divieti, la maggior parte dei quali è propagandato come "nell'interesse della salute delle donne" senza avere nessuna base nelle ricerche scientifiche o di salute pubblica nel mondo, siano stati votati prevalentemente da contesti Repubblicani formati da uomini bianchi è un paradosso che non sfuggirà alle donne nel mondo».
In Sud Africa, ricorda l'articolo, il numero di donne che morivano dopo l'aborto è sceso del 91% dopo l'introduzione di leggi a salvaguardia della pratica. In Nepal e Messico, due Paesi che hanno introdotto recentemente leggi meno restrittive, le complicanze e gli aborti non sicuri sono calati drasticamente negli ultimi anni.
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