Laura uccisa da un tumore a 45 anni a Udine: era arbitro di calcio e preparatrice atletica dei rugbysti

Laura Mauro, 45 anni
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Lunedì 20 Luglio 2020, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 11:15
Aveva solo 45 anni  Laura Mauro,  sorriso solare e grande passione per lo sport. E ora tutto il mondo friulano degli sportivi la piange: Laura non ce l’ha fatta a sconfiggere il male - un tumore - che l'aveva colpita un anno fa.

Aveva giocato a calcio e poi arbitrato nei campionati dilettanti, fino all'Eccellenza, ed aveva svolto per tanti anni il ruolo di preparatore atletico della Rugby Udine.




L’annuncio della tragedia è stato dato dalla società con un post sul Facebook: 
«Era da tempo che ci chiedevamo chi fosse quella ragazza che, durante i nostri allenamenti a Paderno, correva attorno ai campi con quell'aria decisa, a ritmo sostenuto e senza mai fermarsi...dopo un po' scoprimmo che era una certa Laura, studentessa ISEF ed arbitro di calcio per passione più che per professione...poi un giorno qualcuno di noi finalmente Ti avvicinò e Ti chiese se per caso volessi diventare la nostra preparatrice atletica... eravamo alla fine degli anni 2000 e quello fu il momento in cui abbracciasti il nostro mondo e Ti unisti alla famiglia della Rugby Udine, per rimanerci per quasi 20 anni.. .sono stati anni fantastici, con la cavalcata dalla serie C2 in cui eravamo precipitati fino alla serie A, raggiunta nella primavera del 2004... ed il merito è certamente stato anche tuo, Laura!

E questo anche negli anni a venire, dove hai calcato con noi i campi di tutta Italia e ti sei fatta apprezzare e conoscere ovunque....eri una professionista seria, inflessibile, anche e soprattutto con te stessa, puntigliosa, precisa e non mollavi se non prima di aver messo i puntini su tutte le "i"...sapevi farti ascoltare, anche se quello che dicevi non piaceva a tutti, spesso perché era la verità....eri sempre coerente nelle tue scelte e questo talvolta ti ha creato problemi, ma solo con le persone che non capivano chi eri e come eri fatta...però tanto eri inflessibile sul piano professionale, tanto eri capace di vivere la pienezza della vita al di fuori del lavoro..
e a noi piace ricordarti così, sorridente, come in questa foto scattata proprio nel maggio 2004, il giorno della promozione in serie A! Sarai sempre una di noi, Laura...grazie di tutto
».
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