Bill Gates, la moglie dona 1 miliardo di dollari per la parità di genere: «Abbiamo il diritto di essere ottimiste»

Melinda Gates, il progetto da 1 miliardo di dollari per la parità di genere: «Abbiamo il diritto di essere ottimiste»
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Giovedì 3 Ottobre 2019, 13:12 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 21:29

Espandere il potere e l'influenza delle donne nelle istituzioni degli Stati Uniti. Vederle in posizioni apicali, dove possono prendere decisioni e essere protagoniste. Un sogno, un progetto. Quello di Melinda Gates, filantropa dal cognome che non rende necessaria alcuna presentazione. Un cognome dal peso pari a quello del suo conto in banca, che la 55enne originaria di Dallas, Texas, ha deciso di mettere al servizio, in parte, del suo sogno. 

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I want to see more women in the position to make decisions, control resources, and shape policies and perspectives. I believe that women’s potential is worth investing in—and the people and organizations working to improve women’s lives are, too. ⁣ ⁣ That’s why, over the next ten years, I’m committing $1 billion to expanding women’s power and influence in the United States.⁣ ⁣ This financial commitment is a vote of confidence in the experts and advocates who are already working on these issues—and an invitation for others to join the cause and make commitments of their own. #EqualityCantWait, and no one in a position to act should either.⁣ ⁣ Visit the link in my bio to read my piece for @time.

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L'annuncio arriva da un articolo pubblicato sul Time che l'ex manager Microsoft ha firmato di mano propria: Melinda si è impegnata a investire 1 miliardo di dollari nei prossimi 10 anni per promuovere la parità di genere nello Stato a stelle e strisce. «È frustrante, mi spezza il cuore, riconoscere l'evidenza dei molti modi con cui il nostro Paese continua a frenare le donne», scrive la Gates, «Tuttavia ecco cosa mi tiene sveglia la notte: immagino di svegliarmi una mattina e vedere che il mondo è cambiato». 

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Un vento di cambiamento, secondo Melinda, ha già iniziato a soffiare. Faticosamente, grazie all'orgoglioso coraggio delle centinaia di migliaia di donne che nel 2018 hanno invaso strade, tribunali, giornali, per urlare le storie di abuse, le loro storie, dando vita al movimento MeToo. Grazie alle donne che lo stesso anno sono scese in politica, un numero record di sempre, anche vincendo. Grazie alle madri che si dividono tra più lavori per mandare avanti casa e famiglia.

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I believe now is the time to expand women’s power and influence in the U.S. Tap the link in my bio to learn more.

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Lei, quel vento non vuole farlo smettere di correre veloce. Ecco perchè attraverso la sua società, la Pivotal Ventures, ha deciso di intervenire con il maxi piano annunciato sulle pagine del Times. Come? Supportando economicamente vecchi e nuovi partner della sua azienda attraverso tre linee guida principali. Distruggere le barriere all'avanzamento professionale delle donne. Accelerare il processo di integrazione femminile in settori chiave della società (tecnologia, media, pubbliche amministrazioni). Spingere grandi azionisti, consumatori e impiegati ad amplificare al massimo la pressione  esercitata sulle loro aziende e organizzazioni per ottenere le grandi riforme da più parti invocate. 

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La Gates è ambiziosa. Ma, forse, è proprio lei che potrà farcela. E un miliardo di dollari non sono pochi, anche se, lei stessa riconosce, «sono una piccola frazione di quanto necessario. Spero che funzionino da apripista e che in molti mi seguano per come possono». Chiude la lettera ricordando che: «Abbiamo ragione a sentirci oltraggiate, ma abbiamo ragione anche a sentirci ottimiste. Gli americani non sono più disposti a tollerare un cambiamento che va avanti alla velocità di una tartaruga. E io mi sento fortunata a essere viva in un momento in cui non dobbiamo più accettarlo».
 
 

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