«Macron, basta silenzio sui femminicidi»: dalle donne 5 proposte per intervenire subito nelle gendarmerie

«Macron, basta silenzio sui femminicidi»: dalle donne 5 proposte per intervenire subito nelle gendarmerie
di Alessandra Spinelli
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Giovedì 4 Luglio 2019, 17:21

Più ordinanze di protezione, maggiore impegno nei commissariati e nelle gendarmerie riguardo le violenze di genere soperattutto in ambito familiare, sospensione dell'autorità parentale di un padre omicida durante il processo, apertura di nuovi centri antiviolenza e sistematica individuazione e denuncia delle violenze in ospedale.

Sono queste le cinque misure immediate chieste al presidente francese, Emmanuel Macron, per lottare contro la dilagante piaga del femminicidio. Se l'Italia piange, anche la Francia non ride, per parafrasare il celebre detto su Atene e Sparta: infatti nel Paese della Liberté, Égalité, Fraternité ogni tre giorni muore una donna colpita da compagni o ex compagni.

IL TESTO

Così è stato un testo è stato pubblicato sul quotidiano Le Monde, a firmarlo un collettivo di persone guidate da Caroline de Haas mentre tra le le firmatarie, che invitano Macron a non restare «silente» sull'argomento, anche la militante Femen, Inna Shevchenko.
«Signor Presidente, dall'inizio dell'anno, 71 donne sono state assassinate dai loro coniugi o ex coniugi  - si legge nell'appello-  . Molti di questi femminicidi avrebbero potuto essere prevenuti se il governo non avesse funzionato male. Stazioni di polizia in cui i reclami sono rifiutati; giudici della corte di famiglia che non emettono l'ordine di protezione nonostante gli avvertimenti; luoghi che mancano nei centri residenziali; ospedali in cui le donne vittime vanno a casa senza che nessuno si impegni a chiedere loro se erano a rischio in casa; dipartimenti in cui non ci sono più associazioni per accogliere le vittime, quest'ultima chiusa per mancanza di mezzi».

«Signor Presidente, quando si tratta di abuso di partner, il governo può fare di meglio. Ampiamente. Esistono soluzioni Cinque passi immediati possono essere presi prima dell'estate per proteggere le donne e prevenire questi crimini. Chiedi a Edouard Philippe di riunire urgentemente il governo in modo che ogni ministro possa mobilitare i servizi statali contro i femminicidi».

FACEBOOK
In una pagina Facebook dedicata ai 'femminicidi perpetrati da compagni o ex' sul territorio francese, si recensiscono 72 decessi da inizio 2019: nel 2017, 125 persone sono morte sotto i colpi del loro congiunto o ex congiunto, 109 donne e 16 uomini, secondo i dati del governo.

 

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