
La viceministra all'Economia Laura Castelli travolta dagli insulti sui social per una frase sui ristoratori: «Se non hanno clienti vanno aiutati a fare un'altra attività». Non l'avesse mai detto. Dalle opposizioni sono arrivare richieste di dimissioni, mentre lo chef Vissani ha inviato una lettera al viceministro insieme a 50mila ristoratori. E sui social la Castelli è stata bersaglio di offese: scimmia, presto ti si rimanda in Africa, squattera, troia, lurida zecca, puzzona. La Castelli ha pubblicato i commenti, «io vado avanti».
In sua difesa, la ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti: «Tutta la mia solidarietà e vicinanza alla viceministra Laura Castelli, bersaglio nelle ultime ore di una violenza verbale inaccettabile. È odioso e non più tollerabile che il dissenso, quando è diretto a una donna, abbia la forma del sessismo, in politica come in tutti i luoghi di responsabilità», scrive su Facebook Elena Bonetti. «Bisogna dirsi una volta per tutte che il problema è serio, tutta la questione femminile è urgente nel Paese. Il mio impegno come Ministra c'è tutto, è ora di cambiare tutti la rotta. Senza altre esitazioni», aggiunge.
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