Tutte in bici, anche a Roma la pedalata delle donne per chiedere spazi, indipendenza e rispetto

Tutte in bici, anche a Roma la pedalata delle donne per chiedere spazi, indipendenza e rispetto
di Raffaella Troili
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Mercoledì 11 Settembre 2019, 17:57

Se proprio non volete osare riesumando il vecchio vestito da sposa, mi raccomando almeno un pizzico di eccentrico, chessò un boa di struzzo colorato, perché questa non è la solita pedalata. Una veletta perché no, una gonna a fiori, un cappello di paglia, però ognuna è libera di esprimersi come vuole. «Sii donna, sorridi e pedala: dobbiamo farci vedere, rivendicare spazi, indipendenza, rispetto», è il manifesto programmatico. Arriva in Italia il prossimo 22 settembre la Fancy Women Bike Ride, fancy come fantasiosa, leggera, gioiosa. La pedalata colorata e allegra di sole donne, che per la prima volta nel nostro paese si è svolta l'anno scorso a Milano, si è diffusa a macchia d'olio.
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Nove le città italiane che hanno aderito a questa settima edizione, che vedrà in sella contemporaneamente, le donne di 120 città in tutto il mondo.
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L’appuntamento è per il 22 settembre, giornata mondiale senz’auto e conclusione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. La pedalata fancy non è solo un gioco ma è anche un momento di affermazione per le donne che vogliono visibilità sulle strade, nella società e nella vita. La richiesta di spazi sicuri per muoversi in città in modo sostenibile è il soggetto sottinteso del movimento.
«Il fenomeno dei cambiamenti climatici ci ricorda in modo sempre più pressante quanto sia importante e urgente cambiare i nostri stili di vita in un’ottica più sostenibile - spiega Pinar Pinzuti, coordinatrice internazionale della Fancy Women Bike Ride - più donne usano la bicicletta, più donne saranno incoraggiate ad andare in bici perché questo è ciò che serve al nostro pianeta. Sappiamo che dobbiamo cambiare le nostre abitudini, perché non farlo in modo piacevole e festoso?
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Non c'è bisogno di nessuna iscrizione, la partecipazione è gratuita. Le regole sono queste: vestirsi in modo colorato, esagerato, decorato e fantasioso; decorare la propria bicicletta come preferite, nastri, fiori o palle di natale; posare davanti ai fotografi con un bel cheese; salutare i passanti con un sorriso durante la pedalata. «Ma questi non sono comandamenti: ciascuna venga come si piace di più».
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Ecco tutti gli appuntamenti del 22: Milano, alle 16:00 in Piazza Duomo; Roma, alle 16:00 in Piazza del Colosseo; Torino, alle 16:00 in Piazza San Carlo; Genova, alle 16:00 in Porto Antico; Padova, alle 16:00 in Piazza dei Signori; Verona alle 16:00 in Piazza dell’Arsenale; Trento alle 11:00 in Piazza di Piedicastello; Monza, alle 15:00 in Piazza Trento e Trieste; Ravenna, alle 15:00 in Piazza del Popolo. L'itinerario romano va da piazza del Colosseo, per raggiungere piazza del Popolo percorrendo via dei Fori Imperiali, piazza Venezia e via del Corso.

Uscire allo scoperto. Alla base dell'iniziativa,
«c'è l'idea che andare in bicicletta è uno strumento formidabile per aumentare la visibilità delle donne nella società. Questo è un evento che si tiene una volta all’anno per rivendicare il proprio diritto a usare le strade e per celebrare la libertà e l’indipendenza. È solo una breve pedalata che si sviluppa nel centro città, semplice e per tutte le età, che ha un codice di abbigliamento: fancy (fantastica, decorata, eccessiva).

La manifestazione è nata a Izmir in Turchia nel 2013 grazie a un gruppo di amiche, negli anni il semplice tam tam ha fatto il giro del mondo, ora da Washington a Baku, da Londra a Berlino, sono 120 le città dove le donne scenderanno in strada biciclettate e acchittate, senza correre piuttosto sfilare sorridenti e fiere.  Ultima città ad aderire è Teheran, nonostante i problemi organizzativi che stanno affrontando le donne del Paese.

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