Chirurghe, infermiere e ricercatrici dell'istituto Pascale modelle di abiti d'arte per aiutare la ricerca

Chirurghe, infermiere e ricercatrici dell'istituto Pascale modelle di abiti d'arte per aiutare la ricerca
3 Minuti di Lettura
Sabato 6 Giugno 2020, 13:15 - Ultimo aggiornamento: 13:21

Nel 1967 Caterina entrò in chiesa per dire di sì vestita di bianco. Cinquantatré anni dopo quell'abito da sposa, rivisitato e trasformato in un'opera d'arte dal figlio di Caterina, viene indossato da Daniela, psicologa del Pascale, l'Istituto nazionale dei tumori di Napoli, e venduto per sostenere la ricerca oncologica insieme con altri 11 abiti, donati da donne generose, come Caterina, e indossate da donne, come Daniela, che con la ricerca ci lavorano tutto l'anno.
La psicologa Daniela Barberio non è l'unica modella per un giorno di un'iniziativa dal titolo
Vestiti d'arte per la ricerca”.  A vestire la ricerca non potevano non essere che tutte donne del Pascale: chirurghe, ricercatrici, infermiere, radioterapiste. L'idea di abbinare l'arte alla scienza è venuta al figlio di Caterina, Alessandro Ciambrone, architetto di Castelvolturno e pittore per caso. È stato lui a dipingere i 12 vestiti, ha cominciato con quello della madre e poi via via ha raccolto gli abiti da sera di amiche e amiche delle amiche. Ogni abito ha una storia: se Caterina ha donato il suo vestito da sposa, Maria Carmen quello di fidanzamento, Fiorella quello del battesimo della figlia, Bianca quello della laurea. L'obiettivo: realizzare una piattaforma dove vendere gli abiti e il ricavato donarlo all'Istituto dei tumori di Napoli a cui Alessandro è particolarmente legato avendo già donato al polo oncologico due quadri e due murales. Se la Barberio ha indossato l'abito da sposa di Caterina Verre, i due medici ricercatori Marilina Piccirillo e Stefania Scala quelli di Francesca Ragosta e Stefania Ricci, le chirurghe Stella Gallo e Maria Teresa Melucci hanno sfoggiato gli abiti donati da Cinzia Marino e Maria Carmen Ragosta, i medici oncologi Claudia Trojaniello e Sabrina Rossetti quelli di Fiorella Girace e Bianca Stranieri, l'infermiera di ricerca Gelsomina Iovane quello di Rosita Ingenito, la radioterapista oncologa Eva Iannacone quello di Angela Aloschi, il medico fisiatra Monica Pinto l'abito di Paola Guma, la logopedista Marianna Minasi quello di Arianna Rodriguez. Le modelle per un giorno e dottoresse tutto l'anno, si sono fatte fotografare negli ambienti dell'Istituto da Federica Gioffredi.
 

 



Mamma dona i capelli per le parrucche delle malate di cancro

Un Atlante per i diritti delle donne, Joni Seager: «Queste le diseguaglianze nel mondo»

Mattarella nomina 57 Cavalieri antiCovid: chi sono, dall'infermiera stremata al rider



Le foto sono state inserite nel sito di Alessandro Ciambrone www.alessandrociambrone.it. Chi vuole comprare un abito sa che i soldi andranno interamente al Pascale. Il nome di chi ha donato l'abito e di chi lo acquisterà farà parte del patrimonio del più grande polo oncologico del Mezzogiorno. A loro verrà consegnata una targa su cui verrà scritto il loro nome insieme a quello delle modelle operatrici sanitarie. Per essere visionati i vestiti verranno ospitati nel liceo artistico Palizzi e a curare la vendita donazione sarà la professoressa Bianca Stranieri insieme con l'ufficio comunicazione del Pascale. «È davvero un piacere assistere al proliferare di iniziative per sostenere il nostro Istituto e la nostra ricerca - dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi - Questa iniziativa assume un valore particolare per il significato che sottende, dal dono dell'abito all'impegno dell'artista, delle nostre fantastiche professioniste, e di tutti coloro che, anche in questa occasione, ci daranno una mano». Costo degli abiti, dai 300 ai 500 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA