Insulti sessisti alla ragazza arbitro, portiere di 11 anni ferma la partita: «Non è giusto»

Insulti sessisti alla ragazza arbitro, portiere di 11 anni ferma la partita: «Non è giusto»
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Giovedì 20 Febbraio 2020, 09:10 - Ultimo aggiornamento: 10:34

«Lasciate stare l'arbitro!». Il portiere ferma il gioco e urla ai tifosi di smetterla. «Non vedete che piange?». L'arbitro è una ragazza e ha 19 anni. Il portiere ne ha 11.  Diego Pablo Hernández sfida i grandi che dalle tribune riempiono di parolacce e insulti sessisti la giovane che dirige la gara. Il  piccolo eroe gioca in porta, nell'Aviles Stadium, squadra di calcio giovanile delle Asturie, in Spagna.


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Durante la partita di campionato contro il Deportivo Valdes decide di interrompere la partita dopo che dalle tribune i genitori si scagliano contro l'arbitro, Ana Lopez.
«Stop, stop!», urla il portiere. Poi si avvicina alla ragazza turbata da tutti quegli insulti e la rassicura: «Stai andando bene».

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Dieci giorni l'incontro Ana Lopez e Diego Pablo Hernandez si incontrano fuori dal campo: «Mi dispiaceva che tu piangessi e penso che la situazione sia stata ingiusta. Sono i genitori che devono trasmettere altri valori». «Sei un esempio per la società - lo abbraccia lei - Grazie mille per tutto».


 

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