Vacanze, il turismo è rosa: un'impresa su tre gestita da donne

Vicino Bergamo un albergo diffuso gestito tutto al femminile
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Venerdì 9 Agosto 2019, 16:25 - Ultimo aggiornamento: 17:15

L'industria delle vacanze sempre più in mano alle donne. Sono infatti oltre 148mila - un terzo del totale - le imprese femminili che si occupano di attività di ristorazione e alloggio, di servizi turistici o legati all'intrattenimento e al divertimento, il 29,5% del totale. In quattro anni la crescita è stata del 8,7%,  quasi 12mila imprese in più. Dall'elaborazione effettuata dall'Osservatorio sull'imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere, sulla base dei dati al 30 giugno scorso i settori turistici a maggior vocazione femminile sono bed and breakfast e case vacanze, agenzie di viaggio e guide turistiche.
Infatti quasi il 42% delle agenzie di viaggio è al femminile, e lo sono anche il 40% delle imprese che forniscono servizi su prenotazione e guide turistiche, e, sebbene con numeri complessivamente più contenuti, al femminile è anche il 41% delle attività di biblioteche ed archivi, così come lo è il 30% circa dei musei. Il confronto con il 2015, poi, mostra una vera «impennata» di imprese guidate da donne nel settore dei bed and breakfast e delle case vacanze (+4.258 imprese) e in quello dei servizi di prenotazione e guide turistiche (+517). Oltre 5mila in più, inoltre, i ristoranti gestiti da donne rispetto a 4 anni fa e circa 1.300 i bar al femminile aggiuntivi rispetto alla fotografia scattata a fine giugno 2015. Il settore dell'alloggio e della ristorazione rappresenta del resto uno degli ambiti in cui il milione e 338mila imprese femminili sono più diffuse: 133.531 quelle registrate a fine giugno scorso, pari al 29,37% del totale. 

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