Grammy Awards, «Molestie sessuali nell'organizzazione»: Ceo sospesa dopo le denunce

Grammy Awards, «Molestie sessuali nell'organizzazione»: Ceo sospesa dopo le denunce
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Mercoledì 22 Gennaio 2020, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 11:31

Deborah Dugan, Ceo della società che organizza i Grammy Awards, ha presentato una denuncia contro la società, che accusa di averla sospesa per rappresaglia dopo che lei aveva espresso preoccupazioni circa molestie sessuali, irregolarità nei voti e appropriazioni indebite all'interno dell'ente. Ben 44 pagine di memorie presentate alla Commissione Pari Opportunità di Los Angeles a pochi giorni dall'assegnazione dei premi, domenica prossima. Il CEO della Recording Academy, che riunisce professionisti dell'industria musicale, afferma, in particolare, di essere stata vittima di molestie sessuali da parte di Joel Katz, uno degli avvocati dell'organizzazione, come segnalato al dipartimento delle risorse umane il 22 dicembre. Katz ha «negato categoricamente» le accuse.

Junior Cally, quando Eminem fece indignare a Sanremo con i versi sessisti

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

My first @LatinGRAMMYs Person of the Year is honoring a superstar—@Juanes, congratulations! Very excited to see all the performances of his hits tonight. #LatinGRAMMY

Un post condiviso da Deborah Dugan (@deb_dugan) in data:



La Dugan ha denunciato anche «flagranti conflitti di interesse» e controverse transazioni finanziarie. Storture, a suo dire, imputabili alla mentalità da «club per soli uomini» che prevale, a suo dire, alla Recording Academy. Tra gli episodi citati, le pressioni che avrebbe ricevuto per assumere come consulente il suo predecessore, Neil Portnow, sul quale circolavano accuse di molestie. Prima donna a dirigere l'Accademia, la Dugan è stata messa in «congedo amministrativo» a seguito di accuse di «cattivo comportamento». La Recording Academy, interpellata dalla Afp, ha negato tutte le accuse, rammaricandosi del possibile discredito a pochi giorni dalla cerimonia dei Grammy Awards. «E' strano che la signora Dugan non abbia mai sollevato queste gravi accuse prima di quelle mosse contro di lei da un dipendente», scrive l'Accademia. Dipendente che afferma «che la signora Dugan aveva creato un ambiente di lavoro tossico e intollerabile e aveva adottato un comportamento offensivo e molesto». Sulla vicenda è stata aperta un'indagine indipendente.

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