Emergenza femminicidi in Spagna, oggi proteste a Madrid e in 250 città

Emergenza femminicidi in Spagna, oggi proteste a Madrid e in 250 città
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Venerdì 20 Settembre 2019, 16:17

Notte viola contro la violenza sulle donne. In Spagna è emergenza femminicidi, oggi proteste a Madrid e in altre 250 città della Spagna per denunciare l'inerzia della classe politica dopo che solo quest'estate sono state uccise, da partner o ex partner, 19 donne. Le organizzatrici si propongono di «colorare la notte di viola», il colore del movimento, per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'emergenza. E chiedono ai sostenitori della campagna di riunirsi in strada con candele, lanterne, torce e torce di telefonini per «riempire la notte di femminismo». Dall'inizio dell'anno sono state uccise in casi di violenza domestica 42 donne e 32 bambini sono stati resi orfani di madre. Dall'inizio della raccolta dei dati relativi ai femminicidi, da parte del governo, nel 2003, sono state uccise dai loro partner o ex partner 1.017 donne. «È stata un'estate dominata dalla barbaria, dagli omicidi, stupri, assalti, pedofilia, attacchi di gruppi. Non possiamo consentire che un altro anno scolastico inizi, che un'altra legislatura inizi (il prossimo 10 novembre si terranno in Spagna le elezioni anticipate, ndr), senza che nulla accada. Fare altrimenti vorrebbe dire tollerare l'intollerabile. Ci troviamo di fronte a un'emergenza», denuncia un comunicato del comitato promotore di «Emergenza femminista».

Lo scorso giugno la Corte suprema spagnola ha aumentato a 15 anni la condanna, per stupro a opera di cinque uomini tre anni fa a Pamplona, condannati in primo grado solo a nove anni. È in corso un altro processo contro sei uomini accusati di aver stuprato una ragazzina di 14 anni nella cittadina catalana di Manresa. Solo lunedì l'accusa formalizzata contro di loro è stata elevata a stupro, da aggressione a sfondo sessuale. La procura inizialmente sosteneva che non c'era stato stupro dal momento che la vittima, ubriaca, sotto l'effetto di droga, non aveva reagito. Il Partito dell'estrema destra Vox ha denunciato il movimento come di «femminaziste psicopatiche». E ieri ha boicottato il minuto di silenzio che il Consiglio comunale di Madrid ha osservato per commemorare l'ultima vittima di violenza, Adaliz Villagra, una donna di 31 anni accoltellata di fronte ai due figli martedì. 

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