Con questo nuovo passaggio il governo islandese si conferma essere uno dei migliori del mondo in fatto di lotta al divario economico tra maschi e femmine. Dagni Osk Aradottir Pind, una delle guide dell'associazine sui diritti umani femminili, ha commentato che «la legislazione resta un meccanismo di base che le organizzazioni e le strutture aziendali devono osservare per valutare il lavoro. Un meccanismo che viene utilizzato a garanzia di un cammino di uguaglianza». Il provvedimento legislativo ha avuto il sostegno in parlamento della coalizione di centro destra e, nello stesso tempo, dell'opposizione. Un passaggio che non è risultato troppo difficile anche perchè le esperte giuridiche in Parlamento sono circa il 50%.
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