Giorgetti media sul ddl sport all'esame della Camera, stop alle discriminazioni uomo-donna nella pratica sportiva

Giorgetti media sul ddl sport all'esame della Camera, stop alle discriminazioni uomo-donna nella pratica sportiva
di B.A.
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Mercoledì 26 Giugno 2019, 17:33

Nessuna discriminazione nell’accesso alla pratica sportiva tra uomini e donne. E’ quanto prevede una modifica al testo del ddl sport all’esame dell’aula della Camera. Il dibattito è partito da un emendamento di Laura Boldrini su cui il governo aveva dato parere contrario.  Dopo una serie di interventi a difesa della modifica è però intervenuto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, che ha proposto una soluzione di mediazione.

L’esponente della Lega ha infatti ricordato che nel testo era già presente l’impegno a «sostenere azioni volte a promuovere e accrescere la partecipazione e la rappresentanza delle donne nello sport in conformità ai principi del codice delle pari opportunità tra uomo e donna». Da qui la proposta di aggiungere un inciso in cui si precisa che tutto ciò deve essere fatto «eliminando le discriminazioni». «Credo - ha detto Giorgetti - che potremmo dare un senso compiuto anche rispetto all'emendamento che l'onorevole Boldrini ha proposto».

Una soluzione che è stata accettata dalla deputata di Leu che ha ringraziato Giorgetti «per la disponibilità», purché - ha sottolineato - «appunto venga specificato che le stesse condizioni ci debbono essere all'accesso alla pratica sportiva, in modo che siamo più puntuali». Il ddl Sport contiene in primo luogo il riordino del Coni, il cui perimetro di competenze viene circoscritto come previsto in manovra all"attività olimpica e di alto livello", e la creazione della società Sport e salute in luogo di Coni servizi (una mossa che riduce il budget a disposizione del Comitato trasferendolo al nuovo soggetto). 

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