Calcio, sì al professionismo per le donne: la rivoluzione parte nel 2022

La Juve femminile
2 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Giugno 2020, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 11:27

«Un consiglio federale tutto al femminile». Lo annuncia con orgoglio Gabriele Gravina, presidente della Figc. Del resto le novità riguardano tutte il pallone in rosa: scudetto alla Juventus, nuovi format per i campionati e, soprattutto, l'avvio del progetto che porterà le calciatrici a diventare professioniste, con una data certa, a partire dalla stagione 2022/23. La squadra bianconera, allenata da Rita Guarino, è campione d'Italia per la terza volta in tre anni di attività, dopo che il campionato era stato sospeso definitivamente nel precedente consiglio dell'8 giugno scorso. «Uno scudetto meritatissimo, sembrava giusto e corretto per queste ragazze», commenta Gravina, sottolineando il cammino della Juventus, che prima dello stop per l'emergenza Covid-19, era prima in classifica con 9 punti di vantaggio su Fiorentina e Milan. Le bianconere accedono alle competizioni internazionali insieme alla Fiorentina. Retrocedono Tavagnacco e Orobica. Promosse in Serie A Napoli e San Marino, mentre scendono in Serie C Novese e Perugia.

Figc, al via il progetto per il professionismo donne dal 2022

Figc: scudetto donne alla Juve. Gravina: «Il nuovo campionato dal 22 agosto»

Calciatrici fuorigioco, la ct Bertolini: «Noi, discriminate. Potevamo ricominciare come gli uomini»

PROFESSIONISTE
Approvata all'unanimità la proposta di Gravina di avviare gradualmente il progetto per riconoscere il professionismo del calcio femminile, a partire dalla stagione 2022/23. «Siamo consapevoli che il professionismo comporta maggiori oneri e costi. Dobbiamo garantire la sostenibilità e far sì che il calcio femminile possa puntare sempre più in alto senza perdere pezzi per strada», dichiara Gravina, soddisfatto. Il Consiglio della Figc ha stabilito anche il nuovo format: invariata la Serie A, mentre la Serie B sarà a 14 squadre.

APERTURA STADI
Non si è discusso, invece, del piano B' ovvero le formule di play-off e play-out in caso di nuovo stop. C'è stato spazio però uno scontro verbale tra Lotito e Tommasi. Infine, sull'assenza dei tifosi allo stadio la Figc spera in una riapertura in tempi rapidi per «poter vivere al meglio lo spettacolo di queste gare che, ancora una volta, stanno catturando la passione degli italiani».
V.C.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA