Negli Usa ai ferri corti le calciatrici e la Lega Calcio per il risconoscimento dello stipendio equo

Negli Usa ai ferri corti le calciatrici e la Lega Calcio per il risconoscimento dello stipendio equo
2 Minuti di Lettura
Martedì 30 Luglio 2019, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 15:09

Era quasi scontato che quando ci sono di mezzo dei soldi (tanti soldi), la lotta per il riconoscimento dei diritti si facesse serrata. E senza esclusione di colpi. Carlos Cordeiros, il presidente delle associazioni di football americano, ha inviato alle calciatrici statunitensi della nazionale (che hanno ingaggiato una battaglia per avere i medesimi compensi dei colleghi maschi) una lettera dettagliatissima nella quale rispedisce al mittente le loro richieste.

A suo parere in questi anni le calciatrici della nazionale (che ha vinto il mondiale) hanno guadagnato forse più dei maschi, specificando di avere fatto dei calcoli precisi. Inoltre, ha aggiunto, che non esiste un divario basato sul gender.

Cordeiro afferma che la federazione ha speso decine di milioni di dollari di investimenti per sostenere la associazione delle calciatrici, sia per la nazionale che per i programmi a sostegno delle atlete in erba. Il dibattito sull'equo pagamento, viste le premesse, è destinato a protrarsi ancora per parecchio. Naturalmente la portavoce delle calciatrici americane ha replicato mettendo in chiaro che quella di Cordeiros non è affatto «una nota di chiarificazione ma solo uno stratagemma». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA