Calcio donne, il presidente del Milan: «Puntiamo al professionismo»

Paolo Scaroni, Maurino Ganz e Giorgia Palmas
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Giovedì 12 Settembre 2019, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 10:43

Il Milan punta sul calcio femminile. «Ci auguriamo che possa diventare uno sport professionistico. Noi ci siamo mossi prima di tutti, siamo il primo club a fornire un'assistenza previdenziale alle nostre calciatrici». É la speranza del presidente Paolo Scaroni, intervenuto alla presentazione della squadra femminile, allenata da Maurizio Ganz. L'allenatore, atteso domenica all'esordio in Serie A con la Roma, «spera di giocare il derby con l'Inter a San Siro».

«L'anno scorso - aggiunge Scaroni, durante l'evento tenuto nella Sala delle Colonne di Banco Bpm - siamo andati bene, siamo sicuri che quest'anno faremo benissimo. Faremo grandi cose, vogliamo qualificarci alla Champions. Il calcio femminile non è una moda passeggera, continuerà a crescere. Lo dimostrano i dati di audience dei Mondiali: 25 milioni di italiani hanno visto almeno una partita. Ma servono investimenti: la Figc investe nel femminile 3.5 milioni, la FA inglese ne investe 16».

Sul tema è intervenuto anche Giuseppe Castagna, ad del Banco Bpm: «Noi appoggiamo tutti gli sport che devono crescere, che vogliono svilupparsi. I numeri fanno capire la necessità di investire sul calcio femminile. Il nostro non è un discorso opportunistico, lo sport al femminile è ancora uno sport minore ma il calcio dopo i Mondiali vive un momento speciale. La nostra partnership con il Milan è al settimo anno, un anno solitamente preoccupante per le unioni ma siamo convinti che il nostro legame durerà ancora nel tempo, per parecchi anni».

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