Bufera sul presidente Bolsonaro, la campagna razzista di una ragazza nera trasformata in bianca

Bufera sul presidente Bolsonaro, la campagna razzista di una ragazza nera trasformata in bianca
di Franca Giansoldati
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Giovedì 20 Giugno 2019, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 11:36

Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, piuttosto noto per le sue prese di posizione omofobe e misogine, è finito di nuovo al centro di una bufera internazionale per una campagna pubblicitaria a sfondo razzista, in cui si mostra una studentessa nera che di fatto si trasforma in bianca. Con l'indice sinistro la ragazza sorridente indica il diploma che tiene nella mano destra. Peccato che la mano destra sia frutto di una sorta di photoshop perché è vistosamente bianca. Potrebbe sembrare la mano di una ragazza norvegese.

L'effetto indiretto di questa iniziativa caldeggiata dal ministero dell'Educazione per promuovere l'ingresso nelle università ha alimentato una ondata di critiche razziste. Le reazioni indignate non si sono fatte attendere: «una studentessa di colore che deve diventare bianca?» Naturalmente il presidente Bolsonaro si è difeso assicurando che il razzismo in Brasile è un elemento piuttosto raro ed estraneo e che nessuno ha mai messo in discussione i discendenti afroamericani. A qualcuno però ha fatto venire in mente la campagna ostile in atto contro gli indios che proprio il governo Bolsonaro sta alimentando con l'obiettivo di avere il controllo su tante terre amazzoniche per poi sottoporle più liberamente allo sfruttamento. Le donne indigene sono quelle che si battono di più e che patiscono le conseguenze con soprusi e violenze.

 

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