Per la prima volta una donna ai vertici dell'Avvocatura dello Stato: nominata Gabriella Sandulli Palmieri

Gabriella Sandulli Palmieri
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Giovedì 1 Agosto 2019, 21:03 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 08:57

Per la prima volta una donna viene nominata avvocato generale dello Stato. Gabriella Sandulli Palmieri, una lunga carriera nell'Avvocatura dello stato alle spalle, ha ricevuto l'incarico su proposta del presidente Conte al termine del Consiglio dei ministri. «Credo sia stato premiato il mio curriculum che si avvale sia di una lunga carriera interna, sia di un profilo internazionale che ho acquisito come Agente del Governo italiano davanti alla Corte di Giustizia e al Tribunale dell'Unione Europea», dice Palmieri, nata a Napoli ma da sempre a Roma.
Il curriculum di Palmieri è di spessore: è stata coordinatrice della Sezione dell'Avvocato Generale, relativamente agli affari contenziosi e consultivi; agente del Governo italiano davanti alla Corte di Giustizia e al Tribunale dell'Unione Europea; componente dell'international legal team che segue il contenzioso internazionale per la vicenda dei due marò; componente del Comitato per l'Alta Sorveglianza delle Grandi Opere presso il Ministero dell'Interno - Ccasgo e del Gruppo di lavoro istituito presso il Ministero dell'Interno per la redazione dei provvedimenti antimafia; presidente Aggiunto della Seconda Sezione Collegio di garanzia dello sport presso il Coni competente in materia di questioni disciplinari; componente del Consiglio Direttivo Scientifico della Rivista di Diritto dello Sport edita dalla Bononia University Press di Bologna.

É stata inoltre segretario generale e componente del Comitato Consultivo dell'Avvocatura dello Stato; consigliere giuridico presso vari Ministeri, del Commissario Straordinario di Governo per l'attività di accertamento, liquidazione e pagamento degli indennizzi relativi all'incidente della funivia del Cermis; capo Ufficio Legislativo del Ministero degli Affari Sociali e Capo di Gabinetto del Ministro per i beni e le attività culturali. Palmieri avrà un mandato lungo, di nove anni. Mai era accaduto che al vertice dell'Avvocatura generale, fondata nel 1933, sedesse una donna. Sulla nomina si discuteva dietro le quinte da un mese e mezzo e in lizza c'erano candidati più anziani e tutti uomini, Carlo Sica, Roberto Garofoli, Gianfranco Pignatone, Giuseppe Albenzio, Leonello Mariani, Marco Corsini, Vincenzo Nunziata, Massimo Salvatorelli, Gianni De Bellis. 


«Esprimo le mie congratulazioni a Gabriella Palmieri Sandulli, prima donna nominata al vertice dell'Avvocatura dello Stato», afferma il presidente del Senato Elisabetta Casellati. «Sono certa che le sue indiscusse qualità giuridiche e professionali e la sua elevata esperienza saranno di grande utilità per l'istituzione che è stata chiamata a presiedere». 

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