Londra: il mercato dell'arte discrimina le artiste donne, i casi di gender gap

Londra: il mercato dell'arte discrimina le artiste donne, i casi di gender gap
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Venerdì 7 Giugno 2019, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 21:20

Essere artiste in Gran Bretagnia e arrivare a riconoscimenti importanti non è facile, anzi, è difficilissimo perchè sfondare il muro e arrivare al successo – che dipende principalmente dalle grandi gallerie d'arte – resta una impresa titanica. Il famoso soffitto di cristallo per pittrici, scultrici e decoratrici è un dato di fatto. Uno studio ha dimostrato quanto sia in salita la strada per le donne in questo settore. La Freelands Foundation ha indicato che il 68 per cento dei lavori presenti nelle grandi gallerie d'arte sono opere di maschi, anche se le donne sono ormai una maggioranza. I dati peggiorano se si va poi a vedere cosa succede nel cosiddetto secondo mercato, quello delle aste, dove l'88 per cento delle vendite riguarda solo artisti maschi. La cosa peggiore è che – sempre stando al rapporto – persino le gallerie che sono dirette da manager donne non fanno altro che essere complici di questo andamento discriminatorio (il 48 per cento delle gallerie sono guidate da donne).



 

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