Violenze sulle raccoglitrici stagionali di fragole in Spagna, inchiesta europea

Violenze sulle raccoglitrici stagionali di fragole in Spagna, inchiesta europea
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Giovedì 16 Maggio 2019, 11:34
Una inchiesta europea, pubblicata a più riprese su diversi quotidiani spagnoli, francesi e inglesi, ha fatto affiorare una storia terribile di minacce, schiavitù, ricatti sessuali ai danni delle lavoratrici marocchine stagionali impiegate in Spagna nella raccolta delle fragole, l'oro rosso, di cui la penisola iberica è il maggior paese produttore ed esportatore in Europa. Le notizie parlano di una forma moderna di schiavitù dietro uno dei prodotti che si trovano tutti i giorni nei supermercati. Il business delle fragole ammonta a 580 milioni di euro l'anno, necessita di manodopera per la raccolta ma nasconde continue aggressioni sessuali nei campi di produzione.

Il primo giornale a sollevare il velo della vergogna è stato il Guardian, descrivendo con crudezza le condizioni di vita terribili delle donne marocchine, immigrate per il periodo della raccolta, con un visto stagionale, per guadagnare un po' di soldi da mandare a casa. Le inchieste hanno provato che non si tratta tanto di casi isolati ma di un sistema che porta le raccoglitrici marocchine a vessazioni sessuali, fino a violenze sistematiche e a prostituzioni organizzate da una sorta di racket. Le testimonianze raccolte sono centinaia, tutte molto simili. Il quadro è talmente imbarazzante da avere fatto aprire indagini a livello politico e amministrativo per capire cosa accade nelle piantagioni di fragole. 
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