Ma l'elemento principale dell'udienza è stata l'eccezione preliminare che ha visto i legali dei due medici, imputati di omicidio colposo per avere rilasciato i certificati di idoneità agonistica al campione veneto, chiedere al giudice non ammissibilità della perizia disposta dalla magistratura di Macerata, dove Bovolenta morì durante una partita. Richiesta a cui l'accusa non si è opposta.
Era il 24 marzo 2012. Vigor Bovolenta giocava nella Volley Forlì. Quel giorno la squadra si incontrava con la Lube Banca Marche a Macerata, campionato B2 girone E. Durante la partita, poco prima di una battuta, si è girato verso la sua panchina e con la poca voce che aveva in gola ha chiesto aiuto: «Mi gira la testa, mi sento male». Poi è crollato a terra. Soccorso dai medici al palasport e trasportato subito in ospedale è morto dopo poco l'arrivo.
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