Traghetto sugli scogli, il comandante arrestato a Corfù con quattro marinai

Traghetto sugli scogli, il comandante arrestato a Corfù con quattro marinai
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Lunedì 22 Settembre 2014, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 21:02

ANCONA -Il comandante dell'Europalink arrestato a Corf. La notizia trapela ad Ancona. Stesso provvedimento per altri quattro collaboratori.

L'arrestato è un 40enne di Sorrento, che aveva percorso già altre volte la stessa rotta Igoumenitsa-Ancona-Trieste. Domenica, alle 2,30, ha urtato gli scogli vicino all'isolotto di Peristenon, nel canale navigabile tra Corfù e la costa.

Una manovra errata: è la principale ipotesi su cui la magistratura greca lavora per far luce sulle cause dell'incidente avvenuto a venti miglia a nord-est di Corfù, quando l'Europalink, un traghetto della Minoan Lines (Grimaldi) con 797 passeggeri, è finito contro gli scogli.

Un boato, uno squarcio sulla fiancata, ma per fortuna nessun ferito. Secondo indiscrezioni raccolte ad Ancona, il comandante e la guardia, cioè il personale di comando in turno, si troverebbero in stato di fermo a Kerkyra, il porto di Corfù.

L'Europalink, un maxi traghetto lungo 214 metri e largo 30, per 46 tonnellate di stazza, potrebbe aver urtato gli scogli per evitare un'altra imbarcazione o un ostacolo improvviso, in un corridoio di navigazione piuttosto stretto, sbagliando però le coordinate della manovra. Per fortuna nessuno dei passeggeri, italiani e stranieri, e dei 70 membri dell'equipaggio ha riportato lesioni, e non si segnalano danni neppure ai camion e tir al seguito. La nave è rimasta in galleggiamento, e ha potuto raggiungere Kerkyra senza che fosse necessario evacuarla.

Trasbordati già ieri sul traghetto Cruise Olympia, i

passeggeri arriveranno ad Ancona questa sera alle 20, mentre da domani l'Europalink, che fa servizio lungo la rotta Igoumenitsa-Ancona-Trieste, verrà sostituita da una seconda nave messa a disposizione dalla Grimaldi, il Catania. Oltre all'inchiesta penale e a quella delle autorità marittime greche, sull'incidente è aperta un'indagine del Registro navale italiano, in quanto l'Europalink è iscritta al compartimento marittimo di Palermo.

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