Falconara, stupratore si mura vivo per sfuggire all'arresto: trovato dopo un mese

Falconara, stupratore si mura vivo per sfuggire all'arresto: trovato dopo un mese
1 Minuto di Lettura
Giovedì 25 Febbraio 2016, 10:39
Si era murato vivo per sfuggire all'arresto. Trovato e catturato dopo un mese di sacrifici.

I carabinieri di Falconara hanno arrestato un tunisino 28enne, che lo scorso mese di gennaio era stato condannato in via definitiva a 4 anni di reclusione dopo essere stato ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale di gruppo. Il tunisino, consapevole dell’arrivo dell’ordine di reclusione, si era reso irreperibile lasciando il suo domicilio abituale, trovando rifugio altrove. I Carabinieri della Tenenza hanno da subito avviato un’attività info-investigativa che permetteva di individuare il tunisino presso l’appartamento di una parente della fidanzata dove l’uomo si era "murato vivo" senza mai uscirvi per oltre un mese.

Individuato l’appartamento, ai militari sono bastati pochi servizi di appostamento per avere conferma della presenza dell’uomo e dare via al blitz. Nonostante accerchiato, il giovane tunisino ha cercato sino alla fine di sottrarsi all’arresto, consegnandosi solamente quando i militari si apprestavano ad abbattere la porta d’ingresso dell’appartamento. L’uomo, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la casa circondariale di Montacuto dove già si trova recluso il suo connazionale H.K., condannato per i medesimi fatti e tratto in arresto lo scorso gennaio sempre dai Carabinieri di Falconara.


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA