Silvio, vita da lode: lavoro di giorno e studio di notte. Due lauree a soli 23 anni

Silvio, vita da lode: lavoro di giorno e studio di notte. Due lauree a soli 23 anni
di Alessandra Bruno
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Lunedì 18 Aprile 2016, 11:30
ANCONA - Silvio, ragazzo da 110 lode. A 23 anni ha già due lauree, collezionate a tempo di record: «Sogno una carriera in Italia e uno stipendio all’altezza di quello che ho studiato». Ha le idee chiare Silvio Fattobene, l’enfant prodige di Ancona. Una vita passata sui libri, senza sentirne il peso. E un’umiltà fuori dal comune, tipica di chi ha una spiccata intelligenza. Il 4 aprile scorso il 23 enne ha conquistato a pieni voti il titolo di dottore in Giurisprudenza, un percorso quinquennale che Silvio ha portato a termine in soli due anni.

«Dopo la laurea in Economia e Commercio al Politecnico di Ancona , che ho conseguito alla prima sessione del terzo anno - racconta il giovane - invece di scegliere la specialistica, ho preferito frequentare Legge a Macerata. Nonostante la mia vocazione aziendale, mi sono appassionato al diritto e i professori mi hanno incoraggiato». Ambizioni e successo: «Per tante persone l'esame è un momento che genera ansia - confida - per me è un piacere, una sfida con me stesso. Non ho mai avuto problemi a sostenere esami del quinto anno, quando ero matricola. A Giurisprudenza ho dato 16 esami il primo anno, 12 il secondo. Un giorno, quattro esami nella stessa giornata e altri due l’indomani. Ho sacrificato un po’di tempo, ma non ho mai vissuto in clausura: una birra con gli amici, qualche serata in discoteca non sono mancate. Però il giorno dopo si tornava a studiare».

A rendere più strabiliante la sua storia, un altro dettaglio: «Parallelamente allo studio - spiega - ho sempre lavorato, prevalentemente nel settore delle assicurazioni e della telefonia. Un periodo ero impegnato con il tirocinio all’Università, lavoravo e studiavo. Ho dovuto invertire gli orari: mettevo la sveglia per studiare all’1.30 di notte e alle 8 mi alzavo. Sono arrivato in ritardo perfino il giorno della laurea». Precoce e brillante, Silvio lo è sempre stato. Ma ne parla con naturalezza, senza presunzione: «A 14 anni ho cominciato a fumare il sigaro, faccio parte di diversi club per adulti. A 16 ho fatto l’esame di teoria come pilota di aerei, e sono stato campione regionale di go-kart. Ho tenuto decine di conferenze di filosofia in giro per la Regione: ho una passione per Nietzsche e sono autodidatta. In casa, dove vivo con la mia famiglia, sono io che mi occupo della parte gestionale, dei contratti di affitto. Nel tempo libero, invece, scrivo poesie e adoro cucinare».

Il futuro? «Una vacanza-studio in Inghilterra, l'aspetto da sei anni. Non voglio trasferirmi all'estero per avere una retribuzione adeguata. Sono convinto che nella vita certe tappe si possano accelerare. Mi piacerebbe realizzarmi professionalmente nel ramo aziendale. Non escludo però l'abilitazione da avvocato. E c'è sempre quella pratica da pilota, chissà».
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