Negoziante si separa, i profitti alla ex moglie
Costretto a tornare a vivere dai genitori per vivere

Negoziante si separa, i profitti alla ex moglie Costretto a tornare a vivere dai genitori per vivere
di Stefano Pagliarini
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Sabato 2 Agosto 2014, 01:25 - Ultimo aggiornamento: 17:02
ANCONA Nel 2008 si separato dalla donna con cui era stato sposato per 18 anni ed nata una battaglia legale pesantissima. Prima aveva tutto: un negozio, una vita agiata, auto di lusso e una famiglia. Ma oggi lui, un artigiano anconetano di 48 anni, si ritrova dover pagare 500 euro al mese per il mantenimento del figlio minorenne, la metà della rendita del camper, ma soprattutto deve pagare la metà delle spese arretrate delle attività commerciali i cui profitti, però, sono a vantaggio dell’ex moglie. Si, perché l’artigiano, nei confronti dell’ex moglie, ha maturato un debito di circa 12mila euro in due anni e oggi non può più permettersi nulla perché qualsiasi cosa verrebbe pignorata all’istante. Assistito dall’avvocato Federica Battistoni, il lotta contro uno tsunami di debiti che oggi lo costringe a vivere in povertà.



E pensare che il 48enne ha sempre potuto godere di una vita agiata. Di lussi se ne era permessi diversi, tra cene fuori nei migliori ristoranti dell’anconetano, belle macchine e viaggi. E quel camper da più di 30mila euro che, all’atto della separazione, ha dovuto cedere alla moglie. E' dovuto tornare a vivere dai genitori.