San Severino, i granatieri ricordano il loro commilitone Pietro Sarchiè: fiori a Valle dei Grilli

La cerimonia per ricordare Pietro Sarchiè (foto Ubaldi)
di Angelo Ubaldi
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Domenica 19 Aprile 2015, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 13:58

SAN SEVERINO - Un alamaro rosso con croce di fiori bianchi come nel loro stemma, un saluto e un ricordo da parte del presidente dei granatieri marchigiani Gian Carlo Bruni, che non è riuscito a trattenere le lacrime e un forte grido . Così i granatieri marchigiani, insieme ai famigliari di Pietro Sarchiè, la vedova Ave Palestini, la figlia Jennifer ancora claudicante e con le stampelle per un incidente strale ed il figlio Yuri, ieri mattina hanno ricordato la tragedia dell’omicidio.

Il pescivendolo sambenedettese è stato ucciso il 18 giugno nei pressi di Sellano e ritrovato il 5 luglio fra i ruderi di un casa diroccata in località Valle dei Grilli, dove ieri sono stati deposti fiori, un cuscino dei granatieri, mazzi di rose rosse e cuoricini con su scritto da parte di parenti e familiari. Successivamente la famiglia di Pietro Sarchiè si è recata a Sefro per omaggiare anche la targa affissa all’ingresso del parco in memoria del loro caro, altro segnale dell’affetto e riconoscenza della gente per Pietro.